Hennebique, dopo la falsa partenza via ai lavori in autunno: sarà pronto nel 2024 - Genova 24

2022-09-17 12:16:49 By : Ms. Susan Chen

Sulla tabella di marcia c'è più di un anno di ritardo. All'interno ci sarà anche una nuova sede di Autostrade da 10mila metri quadrati

Genova. Dovrebbero ripartire in autunno i lavori per riqualificare l’Hennebique, storico silos granario nel porto di Genova abbandonato da più di cinquant’anni. A fissare l’obiettivo è la società bergamasca Vitali che insieme a Roncello Capital aveva ottenuto la concessione per 90 anni a fronte di un investimento di circa 150 milioni e un canone annuo di 375mila euro.

Sulla tabella di marcia c’è più di un anno di ritardo, visto che lo stesso annuncio si faceva a settembre 2021 promettendo l’avvio delle operazioni nel giro di un mese. E così è avvenuto, anche se alla fine si è rivelata una falsa partenza. A bloccare tutto era stata la “scoperta” del rio Sant’Ugo, corso d’acqua che scende intubato nella valletta sopra Principe e sfocia in mare proprio in corrispondenza dell’edificio, attraversando l’area che sarà interessata dagli scavi per il parcheggio sotterraneo. Un imprevisto che ha costretto a mettere a punto una serie di adeguamenti progettuali per non violare le normative vigenti e non compromettere la sicurezza.

“Si è chiusa la conferenza dei servizi, ora siamo in attesa del permesso di costruire per poter dare il via ai lavori in autunno“, comunica l’azienda interpellata da Genova24. Obiettivo condiviso anche dall’assessore ai Lavori pubblici Pietro Piciocchi: “Stiamo concordando la convenzione urbanistica. Sto cercando di dare un’accelerazione perché vorrei che in autunno iniziassero finalmente i lavori”. Prima dello stop erano state eseguite solo alcune lavorazioni preliminari: pulizia e svuotamento degli ambienti interni e messa in sicurezza della struttura in vista delle demolizioni. Poi la battuta d’arresto, dovuta secondo i costruttori a “normali procedure appesantite dal problema del rio”.

Nei prossimi mesi, se tutto andrà per il verso giusto, inizieranno gli abbattimenti delle parti non vincolate. Si salveranno le due facciate storiche, verso la città e verso il mare, e i grandi silos interni, mentre le ali laterali e gli altri spazi saranno rivoluzionati. Il nuovo cronoprogramma prevede il termine dei lavori nel dicembre 2024. “Il progetto non è stato stravolto, si tratta di piccoli aggiustamenti e contromisure”, ribadiscono da Vitali. La somma da investire però è salita negli anni da 100 a 150 milioni, complici i rincari subiti dall’intero comparto delle costruzioni.

In tutto si tratta di 45mila metri quadrati suddivisi in sette piani, compresi la torre e il seminterrato. Nel nuovo Hennebique si insedieranno nuove funzioni, tra cui un hotel 4 stelle superior, uffici delle società partecipate di Regione Liguria, un nuovo terminal crociere gestito da Stazioni Marittime. E una novità: tra i futuri inquilini dell’edificio ci sarà Autostrade per l’Italia con un polo di uffici da 10 mila metri quadrati. Oltre alla parte alberghiera, che si estenderà per 15mila metri quadrati, quasi 9mila metri quadrati saranno destinati al social housing (appartamenti per studenti, docenti universitari e anziani).

“L’innovazione tecnologica dei processi, i macchinari di ultima generazione e la specializzazione nel settore, consentiranno a Vitali di gestire le attività di cantiere minimizzando l’impatto ambientale e seguendo i principi dell’economia circolare e della sostenibilità – precisa l’azienda -. Il progetto è stato sviluppato coniugando l’impronta storica dell’edificio con le migliori tecnologie impiantistiche senza trascurare alcun dettaglio delle facciate che andranno a impreziosire i profili della città”.

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