Consiglio europeo - Consiglio dell'Unione europea

2022-08-12 11:14:04 By : Ms. Catherine Yu

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Riunioni ministeriali e di altro tipo

Servizi della biblioteca del Consiglio

Il 4 agosto 2022 il Consiglio ha deciso di imporre misure restrittive nei confronti di altre due persone in risposta all'aggressione militare russa ingiustificata e non provocata in corso nei confronti dell'Ucraina.

Il Consiglio ha aggiunto all'elenco delle persone, delle entità e degli organismi soggetti a misure restrittive:

Nel 2021 la Russia ha avviato un massiccio incremento di forze militari in prossimità del confine con l'Ucraina orientale, suscitando grande preoccupazione in Ucraina, in Europa e in tutto il mondo.

Il 21 febbraio 2022, dopo settimane di fortissime tensioni, il presidente Vladimir Putin ha deciso di riconoscere come entità indipendenti le zone non controllate dal governo delle regioni ucraine di Donetsk e Luhansk e di inviarvi truppe russe.

Questa decisione ha fatto seguito a un voto favorevole espresso dalla Duma di Stato russa (la camera bassa del parlamento russo) il 15 febbraio.

Il 24 febbraio 2022 la Russia ha invaso l'Ucraina.

L'UE condanna fermamente la decisione di Putin di riconoscere le zone non controllate dal governo di Donetsk e Luhansk nonché l'aggressione militare non provocata e ingiustificata della Russia nei confronti dell'Ucraina. Condanna inoltre il coinvolgimento della Bielorussia nell'aggressione militare russa.

EU imposes restrictive measures on Viktor and Oleksandr Yanukovych

Nuovo pacchetto di sanzioni in risposta all'invasione russa dell'Ucraina

Council adopts position on FAST-CARE

Ministers discuss the agricultural market situation

Prodotti agricoli della Moldova: il Consiglio adotta misure temporanee di liberalizzazione degli scambi

Dal febbraio 2022 il Consiglio europeo e il Consiglio dell'Unione europea si riuniscono regolarmente per discutere della situazione in Ucraina da diverse angolazioni.

Il ricorso alla forza e alla coercizione per cambiare i confini non è ammissibile nel XXI secolo. Le tensioni e i conflitti dovrebbero essere risolti esclusivamente attraverso il dialogo e la diplomazia.

I leader dell'UE hanno esortato la Russia in varie occasioni a cessare immediatamente le sue azioni militari, a ritirare senza condizioni tutte le forze e le attrezzature militari dall'Ucraina e a rispettarne pienamente l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza.

Hanno sottolineato il diritto dell'Ucraina di scegliere il proprio destino ed elogiato il popolo ucraino per il coraggio dimostrato nella difesa del proprio paese.

In risposta all'aggressione militare, l'UE ha notevolmente ampliato le sanzioni nei confronti della Russia, aggiungendo un numero significativo di persone ed entità all'elenco delle sanzioni e adottando misure senza precedenti.

L'UE ha dimostrato unità e forza e ha fornito all'Ucraina sostegno umanitario, politico, finanziario e militare.

L'Ucraina appartiene alla nostra famiglia europea.

L'UE ha assunto l'impegno di continuare a dar prova di solidarietà e a fornire sostegno ai rifugiati in fuga dalla guerra in Ucraina e ai paesi che li ospitano. Si sta inoltre coordinando con i partner e gli alleati, in seno alle Nazioni Unite, all'OSCE, alla NATO e al G7.

In diverse occasioni, il Consiglio europeo ha condannato con fermezza gli attacchi indiscriminati della Russia contro i civili e le infrastrutture civili e ha ribadito che il diritto internazionale umanitario deve essere rispettato. I leader dell'UE hanno evidenziato che la Russia, la Bielorussia e tutti i responsabili di crimini di guerra e degli altri crimini più gravi saranno chiamati a rispondere delle proprie azioni in conformità del diritto internazionale.

L'UE ha adottato sei pacchetti di sanzioni in risposta al riconoscimento delle zone non controllate dal governo delle regioni di Donetsk e Luhansk e all'attacco militare senza precedenti e non provocato della Russia nei confronti dell'Ucraina.

Le misure sono concepite per indebolire la base economica della Russia, privandola di tecnologie e mercati fondamentali e limitando in modo significativo la sua capacità bellica.

Infografica - Sanzioni dell'UE in risposta all'invasione russa dell'Ucraina

Terzo pacchetto (28 febbraio e 2 marzo 2022)

Sanzioni nei confronti della Bielorussia (9 marzo 2022)

Quarto pacchetto di sanzioni (15 marzo 2022)

Quinto pacchetto di sanzioni (8 aprile 2022)

Sesto pacchetto di sanzioni (3 giugno 2022)

Pacchetto "mantenimento e allineamento" (21 luglio 2022)

Infografica - L'UE offre protezione temporanea agli sfollati

L'UE e i suoi cittadini esprimono piena solidarietà all'Ucraina e alla sua popolazione. L'UE ha intrapreso azioni concrete per sostenere l'Ucraina e i paesi vicini che forniscono protezione alle persone in fuga dalla guerra. Le misure comprendono:

Infografica - Come l'invasione russa dell'Ucraina ha aggravato ulteriormente la crisi alimentare mondiale

L'invasione russa dell'Ucraina sta perturbando i mercati mondiali. Dall'inizio del conflitto si è verificato un forte aumento, a livello mondiale, dei prezzi delle principali materie prime e in particolare dei carburanti. I recenti aumenti aggiungono pressione ai mercati, che nel 2021 avevano già fatto registrare prezzi storicamente elevati per l'energia e i fertilizzanti.

La guerra ha inoltre causato incertezza in merito alla sicurezza dell'approvvigionamento energetico. La Russia, che è il principale fornitore di combustibili fossili dell'UE, ha sospeso la fornitura di gas a una serie di Stati membri dell'UE, inducendo l'UE a rispondere rapidamente per assicurare l'approvvigionamento in tutti i paesi.

Gli attacchi della Russia alle colture e alle infrastrutture di trasporto hanno compromesso la capacità dell'Ucraina di esportare la sua produzione agroalimentare, aggravando ulteriormente la crisi alimentare mondiale.

Il Consiglio europeo e il Consiglio dell'UE hanno reagito immediatamente all'aumento dei prezzi e alle preoccupazioni relative agli approvvigionamenti alimentari ed energetici.

Nel marzo 2022 i leader dell'UE hanno convenuto di eliminare gradualmente la dipendenza dell'UE dalle importazioni di combustibili fossili dalla Russia. Nella riunione straordinaria del Consiglio europeo del maggio 2022 i leader hanno passato in rassegna i progressi compiuti nell'intento di rafforzare l'indipendenza energetica dell'UE e hanno chiesto una maggiore diversificazione delle fonti di approvvigionamento energetico, una diffusione accelerata delle energie rinnovabili e migliori interconnessioni delle reti energetiche. I leader hanno inoltre chiesto un coordinamento internazionale efficace per garantire una risposta globale in materia di sicurezza alimentare a livello mondiale.

Nella riunione del Consiglio europeo tenutasi il 23 e 24 giugno 2022, i leader dell'UE hanno esortato la Russia a smettere immediatamente di prendere di mira le strutture agricole e a sbloccare il Mar Nero per consentire l'esportazione dei cereali ucraini. I leader dell'UE hanno sottolineato che le sanzioni dell'UE nei confronti della Russia consentono la libera circolazione dei prodotti agricoli e alimentari nonché la fornitura di assistenza umanitaria.

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