Cemento depotenziato a Finale, chiuse le indagini sulla costruzione della scuola - SulPanaro | News

2022-09-17 12:19:27 By : Ms. Cindy Sheng

Cemento depotenziato a Finale, chiuse le indagini sulla costruzione della scuola. La Procura ha chiuso le indagini, condotte dalla squadra mobile di Modena, e per dodici indagati valuta ora il rinvio a giudizio o il proscioglimento. L’ipotesi di reato è associazione a delinquere, frode in pubbliche forniture e truffa ai danni di ente pubblico.

Ci sono voluti sei anni per ricostruire quanto accaduto alle scuole medie Frassoni, tirate su dalla Regione Emilia-Romagna dopo il terremoto, e ad altri capannoni industriali realizzati da un’azienda piacentina, finita nel 2016 nel mirino degli inquirenti per una intercettazione a uno spacciatore in cui si parlava di “cubetti”. Si scoprì presto che a droga non c’entrava nulla e quei “cubetti” erano di calcestruzzo, campioni di cemento utilizzati per certificare la qualità del calcestruzzo. Il sospetto fu che venisse usato cemento depotenziato, al risparmio, per gli appalti della ditta. Scuola media di Finale Emilia compresa.

Per questo all’inaugurazione della scuola non fu permesso a nessuno entrare, e per due anni, in attesa delle indagine, fu tenuta chiusa, coi bambini ancora nei container post sisma.

Nel 2018 però, furono completate le analisi tecniche su Finale Emilia, che diedero esito rassicurante: Il cemento utilizzato, sebbene al di sotto delle richieste fatte in quel momento dalla Regione, era comunque conforme alle esigenze sismiche e le scuole assolutamente sicure. Lo stesso valeva per gli altri cantieri della ditta.

da Redazione Sul Panaro | 11 Apr 2022 | In Primo Piano, Finale Emilia | 0 commenti