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Il tema dei cambiamenti climatici è ormai argomento quasi quotidiano sui principali Media a livello mondiale. Folle di giovani si radunano in tutte le piazze del mondo per far sentire la loro voce, affinché si preservi il nostro pianeta da un destino poco rassicurante.
È indubbio che negli ultimi 30 anni si sia assistito a progressivi cambiamenti del clima, che ha portato a un’estremizzazione degli eventi atmosferici in tutte le stagioni dell’anno.
Non fa eccezione la stagione invernale che, a dispetto dell’innalzamento delle temperature medie, fa riscontrare sempre più frequentemente eventi di gelicidio (freezing rain) o eventi nevosi importanti in zone (Sud Italia) o in periodi non abituali.
Basti pensare alle copiose nevicate che hanno interessato l’intero arco alpino già nella prima decade del Novembre 2019 o alla tardiva nevicata del 5 Maggio dello stesso anno che ha colpito anche le zone pedemontane più prossime alle pianure del Nord Italia.
Le attrezzature per far fronte a questi nuovi scenari sono disponibili nella gamma di produzione di Agristrade.
Il brevetto Firestorm rappresenta la soluzione più efficace nella lotta al freezing rain. Esso è un evento molto pericoloso perché difficile da prevedere anche con i più avanzati sistemi di allerta meteorologica.
Pertanto, disporre di un mezzo in grado di autoprodurre in maniera rapida la soluzione di cloruro di calcio e di distribuirla sul manto stradale ad alta temperatura e pressione rappresenta l’arma più efficace per ripristinare velocemente le condizioni di sicurezza per l’utenza stradale.
È noto che il cloruro di calcio, sciogliendosi in acqua, sviluppa calore (effetto esotermico) che viene “imbrigliato” all’atto della preparazione all’interno del serbatoio coibentato, per mantenerlo alla massima temperatura di erogazione su strada.
Si ottengono così i seguenti importantissimi vantaggi:
Ne consegue un triplice effetto chimico-termico-meccanico dirompente per la rapida fusione e rimozione degli strati scivolosi:
Tali vantaggi sono amplificati nel caso di impiego di questa nuova tecnologia sugli asfalti drenanti, che come è noto abbisognano di una maggior cura nei trattamenti di viabilità invernale.
È indubbio che un mezzo con prestazioni dirompenti, come è appunto il Firestorm, per la rapidità di fusione garantita dall’effetto termo-meccanico prodotto dalla soluzione erogata ad alta temperatura e pressione, garantisca dei risultati eccellenti, nelle situazione operative più gravose.
Lo Speed Brine è il sistema brevettato polifunzionale per la preparazione rapida di soluzioni saline.
L’uso delle soluzioni saline sta infatti aumentando in maniera esponenziale in tutti i Paesi d’Europa. In particolar modo, in Austria e Germania si sta passando dall’abituale distribuzione del sale umidificato con rapporto in peso del fondente solido 70% e liquido 30% a un rapporto 50%-50% o invertito 30% solido e 70% liquido, se non addirittura alla distribuzione della sola soluzione salina (100%), come già avviene da anni in Italia.
Nei Paesi di lingua tedesca si predilige l’uso della soluzione di cloruro di sodio, mentre in Italia la preferenza è nell’uso di soluzione di cloruro di calcio, anche se diverse concessionarie autostradali utilizzano entrambi i fondenti liquidi.
Agristrade ha pertanto brevettato un sistema polifunzionale in grado di solubilizzare in maniera rapida tutti i fondenti ad uso stradale utilizzati in viabilità invernale, ovvero cloruro di calcio, sodio e magnesio.
Da non sottovalutare inoltre la possibilità di utilizzare anche fondenti non particolarmente pregiati a basso costo, quale sale marino o salgemma ricco di sostanze insolubili, grazie a uno speciale sistema di filtraggio e decantazione. Esso consente la separazione delle parti insolubili, la loro raccolta e rimozione dalla vasca di preparazione.
I vantaggi che ne derivano sono i seguenti:
Lo Speed Brine è disponibile nella versione da 5 e 10.000 l dotata di sistema di pesatura a celle di carico, per la produzione completamente automatizzata di soluzioni saline, con erogazione del fondente da solubilizzare proveniente ad esempio da silo di stoccaggio: o in versione con caricamento manuale del soluto tramite big bags da 1.000 kg, sacchi da 25 kg o prelevato da stoccaggio alla rinfusa tramite pala meccanica.
La gamma di prodotti Agristrade riesce a soddisfare le esigenze dei più disparati Gestori di strade ed autostrade. Parliamo degli ormai noti silos computerizzati “Self Service” per lo stoccaggio del sale, disponibili da 160 a 750 t di capacità.
Fra le ultime realizzazioni in Italia spiccano i silos Self Service commissionati da ANAS per i posti di manutenzione di Banne (TS), di Isernia, di Ripalimosani (CB) e di Parenti (CS) (Figure 5A e 5B), oppure quelli commissionati da Autovie Venete per far fronte alla necessità di disporre di maggiori scorte di sale in previsione della prossima apertura della costruenda terza corsia della A4.
Agli esistenti impianti di stoccaggio già presenti presso i posti di manutenzione di Palmanova e Cessalto (impianti risalenti agli anni Settanta, Ottanta e Duemila e ancora perfettamente funzionanti), sono stati affiancati quattro impianti di stoccaggio Self Service della capacità di 240 t cadauno (Figura 6 sotto).
Grazie a precisi sistemi di pesatura (celle di carico), a sistemi di automazione industriale e ai software operativi e di gestione statistica, la nostra Azienda ha potuto sviluppare e divulgare il concetto dello stoccaggio e prelievo “Self Service” del sale.
Gli impianti così allestiti consentono a un singolo spargitorista “accreditato” di autoprelevare il sale dall’impianto nella quantità desiderata in modalità “Self Service”, così come si preleverebbero i contanti da uno sportello Bancomat o la benzina da un distributore automatico; il tutto adeguatamente contabilizzato e registrato.
Il riconoscimento inequivocabile di chi ha effettuato un determinato prelievo di sale permette un uso in condivisione fra più Enti o Amministrazioni del medesimo impianto con tutti i vantaggi connessi, quali l’ottimizzazione delle risorse economiche e umane.
Da non dimenticare inoltre i sistemi automatizzati di stoccaggio delle soluzioni saline forniti nella versione da 40.000 l e 140.000 l di capacità. Essi sono dotati di controlli avanzati e di adeguata automazione, che permette in maniera semplice e sicura tutte le operazioni di carico degli automezzi (serbatoi laterali degli spargitori di sale per l’umidificazione dello stesso, autobotti liquoerogatrici), come pure il ripristino delle scorte ivi stoccate e i cicli di ricircolo automatici per mantenere le condizioni ottimali di omogeneità e concentrazione delle soluzioni liquide (Figura 7 sotto).
La gamma è completata da impianti di dimensioni ridotte e con sistemi di scarico e controllo meno sofisticati per rispondere anche al fabbisogno di Amministrazioni con gestione di strade, che necessitano di capienze inferiori (a partire da 70 t), quali Comuni, Province, Comunità montane, ecc..
Tutti gli impianti menzionati possono fruire di importanti sevizi di gestione e controllo offerti da Agristrade:
Le Amministrazioni che ne facciano richiesta possono fruire di tale servizio altamente specializzato, eseguito dai nostri Tecnici dell’ufficio Information Technology, che si potranno collegare a richiesta, in remoto e in tempo reale, all’impianto che necessita di assistenza.
Risolvere immediatamente un problema tecnico o solo poter usufruire di un assistenza qualificata, in occasione di una nevicata o di fenomeno meteorologico impegnativo, può risultare determinante per garantire la sicurezza e la viabilità stradale invernale.
Il presente articolo è tratto dal fascicolo n° 140 Marzo/Aprile 2020
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