'Ndrangheta, imprenditore taglieggiato morì in auto dopo aver firmato una polizza sulla vita: forse un suicidio per salvare la famiglia - la Repubblica

2022-09-17 12:17:22 By : Ms. Olivia Zeng

Dalle indagini dei Carabinieri di Saronno (Varese) e della Dda di Milano sul cosiddetto 'racket del calcestruzzo' emerge una storia quasi dimenticata di un imprenditore taglieggiato che anni or sono morì in un incidente stradale. L'ipotesi degli investigatori, infatti, alla luce della recente inchiesta, è che l'uomo si sia suicidato per far intascare una polizza vita che aveva stipulato in favore dei famigliari proprio nel giorno della morte.  L'imprenditore si chiamava Benedetto Conti, aveva 45 anni e un salone di concessionario auto a Cislago.

"Benedetto Conti - si legge - schiacciato da una situazione finanziaria disastrosa e stritolato dai debiti contratti con un uomo legato alla criminalità organizzata avrebbe deciso di suicidarsi per permettere alla sua famiglia di ottenere un ingente risarcimento con il quale risollevarsi".

La sera del 30 ottobre 2008 un incendio doloso distrugge in parte la concessionaria, 14 auto vanno a fuoco, un colpo durissimo per Conti e per sua moglie. Che, racconterà successivamente, nelle settimane successive vede un uomo, Pietro Santo Garzo, già arrestato in inchieste sulle cosche calabresi, diventare man mano "padrone", mostrando sempre più di fare i suoi comodi con le auto in vendita e con l'azienda. Gli affari vanno sempre peggio e si arriva al maggio 2011, quando Conti stipula una polizza infortuni da 500mila euro e muore quella stessa notte. Il camionista contro il quale finì la sua auto, in rettilineo e in totale visibilità, dirà che aveva avuto l'impressione che l'auto avesse puntato il camion senza cercare minimamente di evitarlo.

La moglie di Conti a quel punto diventa la vittima della cosca: viene minacciata con una pistola puntata alla nuca per restituire i prestiti fatti al marito. Ora l'operazione che ha portato a undici misure cautelari emesse dalla Direzione distrettuale antimafia ed eseguite dai carabinieri di Varese.