Hennebique, a ottobre iniziano i lavori per la riqualificazione (con qualche mese di ritardo) - Genova 24

2022-09-03 10:21:26 By : Ms. Kelly Yu

Vitali: "Già sottoscritti alcuni accordi con chi occuperà gli spazi, ma sono coperti da riservatezza". E conferma: "Non ci saranno grandi superfici di vendita"

Genova. Inizieranno a ottobre i lavori per trasformare l’Hennebique, il grande silos granario abbandonato da più di quarant’anni nel porto di Genova, in una struttura multifunzionale con residenze, alberghi, negozi, ristoranti e spazi per i crocieristi. Ad annunciarlo è stato oggi Cristian Vitali, amministratore delegato dell’omonimo gruppo bergamasco che ha ottenuto la concessione per 90 anni a fronte di un investimento di circa 100 milioni di euro e un canone annuo di 375mila euro.

“Ai primi del mese partiremo con le attività preliminari, l’allestimento del cantiere, lo spostamento dei sottoservizi e l’attività di strip-out, cioè pulizia e bonifica delle aree interne – ha spiegato Vitali a margine di un evento al Salone Nautico -. Non abbiamo riscontrato presenza di amianto, ma bisogna fare approfondimenti su alcuni elementi. Nel frattempo riceveremo l’approvazione al permesso di costruire ed entro fine anno aprirà il cantiere vero e proprio con la firma dell’atto di concessione”.

Il cronoprogramma prevede la fine dei lavori a dicembre 2023 e sconta già qualche mese di ritardo, visto che nello scorso dicembre si prometteva di avviare i lavori entro l’estate di quest’anno. L’atto di sottomissione è stato sottoscritto a dicembre 2020, ad aprile di quest’anno è arrivato il progetto di fattibilità economica, a giugno è stato sottoscritto l’accordo con Stazioni Marittime e ad agosto 2021 è iniziata la progettazione definitiva.

Cosa ci sarà nel nuovo Hennebique? “Nessuna grande superficie di vendita”, ribadisce Vitali rispondendo a chi teme la nascita di un nuovo supermercato. Il progetto al momento non ha subito variazioni: su 45mila metri quadrati di superficie suddivisi in cinque piani (più il tetto e il seminterrato) ben 15mila saranno dedicati all’ospitalità con un albergo a quattro stelle a supporto dell’attività crocieristica e ristoranti tipici, quasi 9mila metri quadrati di social housing (appartamenti per studenti, docenti universitari e anziani), oltre 11mila metri quadrati di spazi per congressi e uffici direzionali con l’inserimento di un Blue Innovation Forum e 8.700 metri quadrati a disposizione della stazione marittima e di nuove attività commerciali.

“Abbiamo già sottoscritto alcuni contratti con chi occuperà gli spazi, ma ci sono accordi di riservatezza che ancora non possiamo sciogliere. A breve li comunicheremo”, ha aggiunto Vitali. La facciata, che risale al 1901 come il resto della struttura, rimarrà intatta come prevede il vincolo posto dalla Soprintendenza. Il progetto prevede anche la costruzione di una palestra e di un parcheggio sotterraneo fruibile anche dai residenti del centro storico.

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