Esplosione a Beirut, così i silos di grano hanno protetto la città da una devastazione peggiore - Corriere.it

2022-09-10 13:04:20 By : Mr. Gasol pan

Il 6 agosto 1945, il Genbaku Dome era l’unica struttura rimasta in piedi a centro di Hiroshima dopo l’esplosione della bomba atomica. Settantacinque anni dopo, sono stati i silos di grano a resistere nell’epicentro della massiccia esplosione che ha scosso il porto di Beirut il 4 agosto 2020.

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Come spiega Sarah Tabsh su Handiss Blog , ciò che entrambe queste strutture hanno in comune sono delle robuste colonne di cemento che hanno resisto alle onde d’urto. I silos di grano di Beirut hanno protetto la città da ulteriori distruzioni, pur essendo distanti decine di metri dal magazzino dove è iniziata la detonazione. La parte della struttura rivolta a Est è crollata, quelli rivolti a Ovest sono rimasti in piedi, impedendo all’onda d’urto dell’esplosione di raggiungere la parte invece occidentale della città con tutta la forza . Secondo il National Newspaper , gli specialisti militari hanno affermato che i silos sono stati cruciali per proteggere metà di Beirut da una devastazione peggiore. In particolare, hanno protetto le aree densamente popolate lungo la costa nella parte occidentale della città.

La struttura alta 50 metri nasce da un’idea del banchiere palestinese Yusuf Beidas morto però prima di poter portare a compimento l’opera. Successivamente, il Kuwait Fund for Arab Economic Development ha finanziato il progetto. Uno studio di architettura svizzero ha progettato i silos per il grano e lo studio ceco Prumstav ha realizzato il progetto tra il 1968 e il 1970. Tuttavia, l’esperienza dei subappaltatori libanesi è stata fondamentale per realizzare questo progetto. Nel 1997 la struttura è stata sottoposta a lavori di restauro e ulteriori silos sono stati aggiunti, per un numero totale di 104 per una capacità di 124.000 tonnellate.

Genbaku Dome a Hiroshima (Getty)

L’edificio ha assistito a due guerre e ha resistito ai danni dei missili. Tuttavia, la recente esplosione ha probabilmente inferto il colpo finale all’edificio. A Hiroshima, migliaia di persone si riuniscono ogni anno al Genbaku Dome per commemorare un evento che ha cambiato per sempre il mondo. La struttura è ora conosciuta come Hiroshima Peace Memorial, ed è un sito patrimonio mondiale dell’Unesco. Secondo Sarah Tabsh esiste la possibilità che i silos vengano salvati e restaurati in un monumento per commemorare le vittime dell’esplosione. In caso contrario, le autorità potrebbero condannare la struttura alla demolizione, sbriciolando così la memoria collettiva di Beirut. Ma solo il tempo lo dirà.

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